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Raccomandazioni al Parlamente per la sessione primaverile 2019

Legge sulle telecomunicazioni. Revisione.
Protezione dell’infanzia Svizzera chiede che i fornitori di servizi di telecomunicazione siano obbligati a segnalare i sospetti di pedopornografia
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Sessione primaverile 2019: Raccomandazioni al ParlamentoPDF 0.1 MB
Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale
Legge sulle telecomunicazioni. Revisione
Con la presente revisione della Legge sulle telecomunicazioni (LTC), il Consiglio federale intende tener conto dell’evoluzione vertiginosa in questo settore. Il nuovo art. 46a si prefigge di proteggere i bambini e gli adolescenti dai pericoli derivanti dai servizi di telecomunicazione.
Per quanto riguarda l’art. 46a cpv. 2 LTC, Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda al Consiglio nazionale di seguire la decisione del Consiglio degli Stati e a quest’ultimo di confermare tale decisione.
Porre fine alla carcerazione amministrativa di minorenni, nel rispetto dell’interesse superiore del fanciullo
L’iniziativa parlamentare intende modificare la Legge sugli stranieri (LStr) in modo da vietare la carcerazione amministrativa di migranti minorenni. Il diritto vigente ammette, a determinate condizioni, la carcerazione amministrativa di migranti minorenni tra i 15 e i 18 anni (art. 73-81 LStr).
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di dare seguito all’iniziativa.
CSEC-S. Integrazione di adolescenti e giovani adulti immigrati successivamente da Stati dell’UE/AELS e da Stati terzi
La mozione 18.3707 della CSEC-S vuole incaricare il Consiglio federale di elaborare, assieme ai Cantoni, una soluzione per l’integrazione degli adolescenti e dei giovani adulti immigrati successivamente da Stati dell’UE/AELS e da Stati terzi, orientatosi allo scopo dell’Agenda Integrazione. L’Agenda Integrazione, che mira a integrare più velocemente nel mondo del lavoro i rifugiati e le persone ammesse provvisoriamente, è stata approvata dalla Confederazione e dai Cantoni il 30 aprile 2018 e dovrà essere attuata durante la primavera 2019. Seguendo la stessa linea dovrà essere migliorata anche l’integrazione degli adolescenti immigrati in Svizzera che non sottostanno al diritto in materia di asilo.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.
Sparizione di minorenni non accompagnati. Lottare contro questo fenomeno inquietante, nell’interesse superiore del minore
La mozione chiede al Consiglio federale di adottare misure per lottare contro la sparizione di richiedenti l’asilo minorenni non accompagnati (MNA), dando la priorità al loro interesse superiore. Si tratta in particolare di armonizzare la presa a carico dei MNA nei Cantoni per prevenirne la sparizione. La mozione chiede inoltre che siano emanate direttive all’attenzione dei Cantoni sulla procedura da seguire in caso di sparizione di MNA.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.
Prevedere indennità in caso di adozione di un bambino
L’iniziativa parlamentare mira a introdurre indennità di perdita di guadagno a favore dei genitori che prendono un congedo parentale in caso di adozione. I genitori che adottano un bambino che non ha ancora compiuto quattro anni devono aver diritto a un congedo retribuito di due settimane durante il primo anno successivo all’accoglimento dell’adottando.
Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accettare l’avamprogetto della CSSS-N con le seguenti modifiche: 1) innalzamento dell’età del bambino adottato a otto anni; 2) estensione del congedo parentale a 14 settimane.