Le gravi conseguenze per i bambini vittime di violenza
In base alle statistiche cantonali, in circa la metà degli interventi della polizia dovuti a violenza domestica, sono presenti dei minori. Per i bambini, assistere ad atti violenti nei confronti di un genitore o una persona di riferimento vicina è una forma di violenza psicologica. Se nel luogo in cui si aspettano sicurezza e calore l’atmosfera è tesa, minacciosa, dispotica, ciò comporta per loro un forte stress psicologico. Spesso, inoltre, i genitori che hanno problemi di violenza domestica non hanno le risorse per soddisfare adeguatamente le esigenze dei loro figli: di conseguenza, i bambini vengono trascurati.
Vivere in un contesto di violenza domestica ha gravi ripercussioni sullo sviluppo dei bambini. Spesso mostrano comportamenti anormali, che si manifestano sotto forma di irrequietezza o aggressività, ma anche avvilimento o ansia; alcuni bambini, inoltre, appaiono traumatizzati. La loro situazione ha influssi negativi anche in altri ambiti, per esempio sulle competenze sociali, scolastiche e cognitive o sulla salute fisica.
Gli approcci incentrati sui bambini possono essere ancora migliorati
Negli ultimi anni in Svizzera è aumentata la consapevolezza riguardo al problema della violenza domestica. Il tema è stato affrontato in modo approfondito sia a livello federale (in particolare dall’Ambito violenza domestica dell’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo) sia a livello intercantonale. Generalmente, però, le attività e i provvedimenti si concentrano troppo poco sui bambini come vittime. In alcuni cantoni esistono offerte di sostegno specifico per i bambini vittime di violenza domestica. La loro valutazione dimostra l’efficacia degli approcci incentrati sui bambini. Tuttavia, manca in parte il rilevamento sistematico dei bambini colpiti e l’inserimento in modelli di assistenza e follow-up.