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Raccomandazione brevi sessione speciale maggio 2025

05.05 24.077 Oggetto del Consiglio federale: codice civile (Educazione non violenta). Modifica

Quasi il 50% dei bambini in Svizzera subisce violenza fisica e/o psicologica in casa. La violenza in ambito educativo danneggia il sano sviluppo dei bambini, sia essa fisica o psicologica. Il nuovo articolo 302 capoverso 4 del Codice civile (CC) impone ai Cantoni di offrire un’opportunità di consulenza facilmente accessibile per aiutare genitori e bambini a risolvere i conflitti. Sancire per legge l’educazione non violenta pone solide fondamenta per un’opera di sensibilizzazione e prevenzione nella società. Questo chiaro segnale contenuto nel Codice civile aiuta i professionisti nei colloqui con i genitori, per i quali si presume l’uso di violenza in ambito educativo. Si può offrire aiuto prima che sia necessario l’intervento dell’Autorità regionale di protezione (ARP).

Le seguenti associazioni mantello/di categoria supportano l’inquadramento dell’educazione non violenta nel Codice civile e chiedono di approvare il progetto.

Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale

24.077 05.05.2025

05.05 24.077 Oggetto del Consiglio federale: codice civile (Educazione non violenta). Modifica

Quasi il 50% dei bambini in Svizzera subisce violenza fisica e/o psicologica in casa.

Le seguenti associazioni mantello/di categoria supportano l’inquadramento dell’educazione non violenta nel Codice civile e chiedono di approvare il progetto.

Solo la metà dei genitori afferma di non aver mai usato la violenza nell’educazione. Circa un bambino su 14 subisce regolarmente atti di violenza fisica da parte dei genitori. Quasi un genitore su 4 minaccia di picchiare il proprio figlio. Quasi un genitore su 3 ferisce il proprio figlio con le parole o lo rimprovera in malo modo. Quasi un genitore su 5 minaccia il figlio di andarsene di casa oppure di lasciarlo da solo.
24.077 05.05.2025

Ripercussioni negative della violenza in ambito educativo

La violenza in ambito educativo danneggia il sano sviluppo dei bambini. E questo vale sia per la violenza fisica sia per quella psicologica.

Le seguenti associazioni mantello/di categoria supportano l’inquadramento dell’educazione non violenta nel Codice civile e chiedono di approvare il progetto.

È scientificamente documentato che la violenza nell’educazione ha soltanto conseguenze negative e talvolta durature per i bambini che ne sono colpiti. Il ricorso alla violenza psicologica e fisica aumenta il rischio di problemi psichici, il consumo di stupefacenti, genera minore autostima, comportamento aggressivo e difficoltà scolastiche. La violenza fisica e psicologica mina la fiducia del bambino e il rapporto con i genitori.
24.077 05.05.2025

Nessuna sanzione, ma un miglior supporto ai genitori

Il nuovo art. 302 cpv. 4 del CC impone ai Cantoni di offrire ai genitori e ai bambini un’opportunità di consulenza facilmente accessibile per risolvere i conflitti.

Le seguenti associazioni mantello/di categoria supportano l’inquadramento dell’educazione non violenta nel Codice civile e chiedono di approvare il progetto.

La stragrande maggioranza dei genitori desidera educare i propri figli senza usare violenza. Spesso la violenza nasce da un senso di sopraffazione. Per questo è necessario supportare al meglio i genitori e non comminare altre sanzioni penali. Il nuovo art. 302 cpv. 4 del CC, che impone ai Cantoni di creare offerte di consulenza per bambini e genitori, è quindi molto importante. Potenziare il supporto ai genitori significa proteggere i bambini dalla violenza.
24.077 05.05.2025

Novità legislativa come base per azioni di sensibilizzazione e prevenzione

Sancire per legge l’educazione non violenta pone solide fondamenta per un’opera di sensibilizzazione e prevenzione nella società.

Le seguenti associazioni mantello/di categoria supportano l’inquadramento dell’educazione non violenta nel Codice civile e chiedono di approvare il progetto.

Le esperienze degli altri Paesi europei indicano che la combinazione di un inquadramento giuridico per l’educazione non violenta con le misure di sensibilizzazione e di prevenzione è la scelta giusta per riuscire a ridurre con particolare successo la violenza nei confronti dei bambini. Sancire l’educazione non violenta all’interno del CC costituisce un chiaro orientamento nonché la base per un’azione di sensibilizzazione diffusa e duratura nei confronti dei genitori.
24.077 05.05.2025

L’obbligo dell’educazione non violenta è un «segnale di stop chiaro e trasmissibile» per i professionisti

Questo chiaro segnale contenuto nel CC aiuta i professionisti nei colloqui con i genitori, per i quali si presume l’uso di violenza in ambito educativo. Si può sfruttare questo tipo di aiuto prima di dover ricorrere all’ARP.

Le seguenti associazioni mantello/di categoria supportano l’inquadramento dell’educazione non violenta nel Codice civile e chiedono di approvare il progetto.

Una situazione chiara e ben definita a livello giuridico aiuterebbe in particolare i professionisti, che sono in contatto con le famiglie in cui si fa ricorso alla violenza nell’educazione. L’obbligo legislativo di un’educazione non violenta con riferimento alle punizioni corporali e altri trattamenti degradanti afferma chiaramente: tutto ciò che umilia il bambino, ne compromette l’autostima e, in ultima analisi, compromette il suo rapporto con i genitori ha un effetto dannoso.