Punti di vista di Barbara Getto

Vivere una vita non violenta significa poter fissare dei limiti e questa consapevolezza è ancora più importante in un mondo caratterizzato dalla digitalizzazione. I bambini devono imparare a fissare limiti che gli altri non devono oltrepassare, a comunicarli e a rispettare i limiti altrui. Noi adulti abbiamo il compito fondamentale di trasmettere loro questa sensibilità attraverso l’esempio, il dialogo e il sostegno attivo. Una delle sfide del mondo digitale è che spesso nasconde pericoli invisibili. Ciò che è scontato nella vita analogica, per esempio proteggere gli spazi e fissare limiti e confini, nel mondo digitale va ancora appreso. Per riconoscere e difendere questi limiti, i bambini necessitano del nostro sostegno, hanno bisogno di competenze e forza per riuscire a dire di NO, sia online che offline. Educare i figli senza ricorrere alla violenza non significa educarli senza limiti e confini, ma far capire loro che per una convivenza rispettosa è fondamentale tracciare dei confini e questo è uno dei cardini della protezione a tutto campo dagli abusi e dalla violenza.
Barbara Getto
Professoressa di educazione ai media presso il centro «Bildung und Digitaler Wandel» dell’Alta scuola pedagogica di Zurigo, madre di una figlia
Barbara Getto