Storia e pietre miliari

Dalla nostra fondazione nel 1982, ci impegniamo per la protezione dei bambini in Svizzera.

2020

  • Protezione dell’infanzia Svizzera si è battuta per i bisogni e per i diritti dei minori durante la pandemia di coronavirus: da un lato la Fondazione ha più volte sottolineato che la chiusura delle scuole dev’essere l’ultima ratio nella lotta alla pandemia, dall’altro ha proposto idee per una convivenza non violenta nella nuova quotidianità delle famiglie confinate a casa. Inoltre, ha organizzato workshop gratuiti online sull’educazione non violenta e reso attenti i genitori sull’effetto domino della pandemia.
  • È stata elaborata la Strategia 2030, che traccia la strada per realizzare la nostra visione «Una Svizzera per i bambini».
  • È stato pubblicato il set di schede «Basta, ascoltami!». 
  • È apparso il documento di posizione «La violenza sessualizzata online contro i minori». 
  • È stata lanciata la terza fase («Testimoni silenziosi») della campagna di sensibilizzazione «Idee forti». 
  • Sono stati pubblicati i risultati dello studio «Il comportamento punitivo dei genitori in Svizzera». 

2019

  • Elaborazione di direttive nazionali per la prevenzione dello sfruttamento sessuale di minori nel settore delle attività del tempo libero
  • Seconda parte della campagna di sensibilizzazione «Idee di persone forti per genitori forti: c’è sempre un’alternativa alla violenza.»
  • Esposizione «Una Svizzera per i bambini. Ma è proprio così?» a Berna, a Palazzo federale
  • Festeggiamenti, organizzati in collaborazione con la Fondazione Villaggio Pestalozzi, Pro Juventute e il Comitato per l’UNICEF Svizzera e Liechtenstein, sulla Piazza federale di Berna per il 30° anniversario della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, alla presenza di oltre 850 allievi e del Consigliere federale Alain Berset


2018

  • Lancio della campagna di sensibilizzazione «Idee forti: c’è sempre un’alternativa alla violenza.» che durerà tre anni
  • Trasferimento all’Illmenhof, la nuova sede, alla Schlösslistrasse a Berna
  • Dallo studio «Il comportamento punitivo dei genitori in Svizzera», condotto dall’Università di Friborgo, emerge che nel nostro paese un bambino su due è confrontato con pratiche educative violente


2017

  • Lancio del centro di ascolto e assistenza del minore e dell’adulto con la Fondazione Guido Fluri, l’associazione di pedagogia sociale e speciale Integras, Kinderanwaltschaft Schweiz, Pflege- und Adoptivkinder Schweiz e la Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti COPMA
  • Lancio del progetto «CompAct» per promuovere le competenze sociali dei bambini dai 3 agli 8 anni e per consolidare le competenze dei loro genitori in ambito educativo
  • Conduzione e coordinamento, in qualità di partner, della nuova rete «Prevenzione degli abusi sessuali sui minori nell’ambito delle attività del tempo libero»


2016

  • Rifacimento del sito web «Non chiudiamo gli occhi!»
  • Partecipazione alla campagna nazionale «Come stai?» sulla salute e le malattie mentali di genitori, bambini e adolescenti
  • Lancio del manuale sulla tratta di minori
    Protezione dell’infanzia Svizzera è Country Partner della International Society for the Prevention of Child Abuse and Neglect (ISPCAN)
  • 10 anni del corso per i genitori «Starke Eltern – Starke Kinder» in Svizzera: partecipazione all’Openair Paese dei ragazzi, organizzazione del convegno «Starke Bande»


2015

  • Avvio della campagna sulla priorità tematica «I bambini nel contesto della violenza domestica»
  • Intensificazione del lavoro politico


2014

  • Riorientamento strategico della fondazione e scelta della priorità tematica pluriennale «I bambini nel contesto della violenza domestica»
  • Lancio del progetto pilota sul rafforzamento delle competenze «AHA – Kompetenzen stärken, Kinder schützen»


2013

  • Organizzazione del corso per i genitori in turco «Güçlü Anne-Babalar – Güçlü Çocuklar»


2012

  • Organizzazione del convegno contro la violenza «Es geht auch ohne Gewalt» in occasione dei 30 anni
  • Organizzazione del corso per i genitori in francese «Parents Plus»


2011

  • Assunzione della funzione di ufficio di programma del corso per i genitori «Starke Eltern – Starke Kinder»
  • Lancio del gioco educativo online «netcity.org»


2010

  • Lancio della campagna «Non chiudiamo gli occhi! Stop child sextourism»


2009

  • Trasformazione dell’associazione nella Fondazione Protezione dell’infanzia Svizzera


2006

  • Lancio dell’esposizione interattiva «Il mio corpo appartiene solo a me!» per gli allievi dalla seconda alla quarta classe


2003


  • Introduzione in Svizzera del No Hitting Day (Giornata internazionale dell’educazione non violenta) il 30 aprile
  • Cofondazione della Rete svizzera diritti del bambino
  • Introduzione del «Code of Conduct» per il settore turistico svizzero (rappresentanza svizzera del «Code of Conduct» 2003-2016)


2002

  • L’Associazione Svizzera per la Protezione dell’Infanzia è trasformata nell’Associazione Protezione dell’infanzia Svizzera
  • Organizzazione del simposio interdisciplinare «Blickpunkt Kindeswohl» con l’allora Consigliera federale Ruth Dreifuss
    Integrazione del consorzio contro lo sfruttamento sessuale commerciale dei minori («Arbeitsgemeinschaft gegen kommerzielle sexuelle Ausbeutung von Kindern»)
  • Assunzione della funzione di antenna nazionale svizzera di ECPAT International – la rete globale contro lo sfruttamento sessuale e la tratta di minori
  • Collaborazione al rapporto svizzero per il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia


2001

  • Lancio della campagna contro la violenza sui minori («Keine Gewalt an Kindern!»)


2000

  • Pubblicazione dello studio sugli abusi sessuali su minori nello sport («Im Sport berührt man sich halt so... (Sexuelle) Gewalt gegen Kinder und Jugendliche im Sport»)


1999

  • Organizzazione del convegno «Violenza sessuale nello sport»
  • Collaborazione al rapporto su bambini e adolescenti in Svizzera («Kinder und Jugendliche in der Schweiz»)


1998

  • Lancio del concorso nazionale di disegno per bambini «Un mondo senza violenza» con esposizioni a Berna, Bellinzona, Losanna, Soletta e San Gallo


1996

  • Pubblicazione dello studio sullo sfruttamento sessuale commerciale di bambini e adolescenti in Svizzera («Kommerzielle sexuelle Ausbeutung von Kindern und Jugendlichen in der Schweiz»)


1995

  • Collaborazione alla neocostituita Commissione federale di coordinamento per le questioni familiari


1994

  • Lancio dell’opuscolo gratuito «Liebe statt Hiebe»


1992

  • Organizzazione del primo convegno nazionale interdisciplinare «Violenza contro i minori»
  • Cofondazione dell’associazione Help-o-fon (oggi 147)
  • Collaborazione al rapporto «Infanzia maltrattata in Svizzera» su mandato dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali


1991

  • Partecipazione al gruppo di lavoro «Bambini nascosti in Svizzera» (figli di stranieri con statuto di stagionale in Svizzera)


1988/1989

  • Partecipazione al gruppo di lavoro «Maltrattamenti sui minori» dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali


1982

  • Fondazione a Berna dell’Associazione Svizzera per la Protezione dell’Infanzia
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