Quasi il 50% degli adolescenti ha già subito almeno una volta molestie sessuali online

Quasi la metà degli adolescenti ha già subito molestie sessuali almeno in un’occasione: il 28% in più rispetto al 2014. Questo dato emerge dal recente studio JAMES 2022.
giovedì, 24 novembre 2022
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Lo studio JAMES, condotto ogni due anni dall’Università di Zurigo ZHAW e da Swisscom, indaga sull’uso dei media da parte di circa 1000 adolescenti di età compresa tra i 12 e i 19 anni. Lo studio recente indica che quasi il 50% degli adolescenti è stato già vittima almeno una volta di molestie sessuali online. Sono soprattutto le ragazze a essere molestate sessualmente su internet.

Il 60% delle ragazze ha dichiarato di aver subito almeno una volta molestie sessuali online. Tra i ragazzi, la percentuale è stata del 33%. Inoltre, poco meno della metà delle adolescenti intervistate ha dichiarato di essere già stata invitata, in un’occasione, a inviare foto erotiche di sé da una persona sconosciuta.

Prevenzione contro la violenza sessuale in ambito online

La violenza sessualizzata su bambini e adolescenti avviene ovunque e riguarda i minori di ogni fascia di età. Per questo motivo, è estremamente necessario rafforzare in modo sistematico i bambini e gli adolescenti e mettere a disposizione servizi di prevenzione. È sempre ancora un tabù il fatto che la violenza sessualizzata sia ampiamente diffusa anche nella società. Ecco perché occorre parlare e fornire informazioni in merito a tale fenomeno. Proprio qui si inserisce il programma di prevenzione di Protezione dell’infanzia Svizzera:

«Il mio corpo mi appartiene!»

«Il mio corpo mi appartiene!» è un programma di prevenzione contro la violenza sessualizzata su bambini e adolescenti tra i 4 e i 16 anni. È un’offerta a tre livelli, destinata agli asili e alle scuole. I bambini vengono educati con messaggi adeguati all’età e resi sistematicamente più forti. Nell’offerta «Love Limits», gli adolescenti si confrontano con diversi aspetti delle relazioni interpersonali, sia nel mondo reale che in quello virtuale. Imparano a riconoscere e a porre dei limiti, ma anche ad accettarli. L’educazione e la prevenzione della violenza sessualizzata sono responsabilità degli adulti: il loro coinvolgimento è quindi una componente centrale del programma. Di conseguenza, «Il mio corpo mi appartiene!» si rivolge non solo a bambini e adolescenti, ma anche ai loro genitori, a rappresentanti legali e insegnanti.

clickandstop.ch

Con clickandstop.ch intendiamo affrontare globalmente la tematica e la problematica della pedocriminalità. Allo sportello di segnalazione possono essere resi noti, in modo semplice e anonimo, URL e domini con contenuti pedocriminali. Al tempo stesso, clickandstop.ch offre informazioni e consulenza anche a chi si rivolge allo sportello chiedendo aiuto su temi come le molestie sessuali online, il cybermobbing e il cybergrooming. Assicuratevi che i contenuti pedocriminali siano cancellati da internet il più velocemente possibile segnalandoli. Insieme contro la pedocriminalità su internet.

Lo sportello di segnalazione clickandstop.ch è stato inaugurato insieme alla Fondazione Guido Fluri all'inizio del 2022. Oltre la metà delle richieste ha riguardato il tema della pedocriminalità, seguito da argomenti che hanno a che fare con i social media e la comunicazione online in generale, mentre la percentuale più bassa, con il 13%, ha toccato il tema della sextortion. 

 

Ulteriori informazioni

Studio JAMES
Programma «Il mio corpo mi appartiene!»
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