Il congedo parentale è necessario per proteggere i bambini: il congedo di paternità è un primo passo

Contro l’introduzione di un congedo di paternità retribuito di due settimane è stato lanciato il referendum. Protezione dell’infanzia Svizzera accoglie con favore il passo fatto dal Parlamento per conciliare vita professionale e familiare, ma chiede un congedo parentale per proteggere i bambini che vivono nel nostro paese.
lunedì, 30 novembre 2020
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Contro l’introduzione di un congedo di paternità retribuito di due settimane è stato lanciato il referendum. Protezione dell’infanzia Svizzera accoglie con favore il passo fatto dal Parlamento per conciliare vita professionale e familiare, ma chiede un congedo parentale per proteggere i bambini che vivono nel nostro paese.

Il prossimo 27 settembre la popolazione svizzera voterà su un congedo di paternità retribuito di due settimane, sancito dalla legge. Per Protezione dell’infanzia Svizzera questo passo è un segnale importante per dare maggiore importanza alla protezione dei bambini. Per i bambini piccoli è fondamentale instaurare un rapporto solido con le loro principali persone di riferimento, che garantisca loro protezione. A tale scopo è importante che entrambi i genitori siano presenti sin dal primo giorno. Protezione dell’infanzia Svizzera sostiene quindi l’introduzione di un congedo di paternità di due settimane. La Svizzera, però, può fare molto di più: per completare il congedo di maternità e di paternità, Protezione dell’infanzia Svizzera chiede un congedo parentale sancito dalla legge.

I rapporti solidi proteggono i bambini

Nel periodo immediatamente successivo alla nascita, la presenza di entrambi i genitori è importantissima per lo sviluppo e la protezione del bambino. Il congedo di paternità contribuisce a consolidare i rapporti tra mamma e bambino, tra papà e bambino, e tra i genitori. Per costruire queste relazioni, però, i genitori devono poter avere abbastanza tempo a disposizione. Con il congedo di paternità o con il congedo parentale i genitori avranno il tempo di abituarsi alla nuova quotidianità familiare e ad affrontare il mandato educativo come coppia. Suddividere i compiti di cura dei figli può evitare un sovraccarico dei genitori e quindi proteggere il bambino da eventuali violenze, sgravando così la famiglia.

La statistica nazionale sulla protezione dell’infanzia 2019

La «Statistica nazionale sulla protezione dell’infanzia 2019»,1 pubblicata nel mese di aprile 2020, dimostra che nel loro primo anno di vita i bambini corrono un grande rischio di subire violenza sia a livello psicologico che fisico. È infatti stato accertato che spesso i maltrattamenti vanno di pari passo con la pressione eccessiva vissuta dai genitori. Protezione dell’infanzia Svizzera è convinta che introducendo nella legge un congedo parentale si possano prevenire anche i maltrattamenti sui bambini: passare più tempo con i figli, infatti, non aiuta solo a creare un legame solido con loro, ma ha anche un effetto protettivo sui bambini.

Il passo più logico ora è il congedo parentale

Il dibattito pubblico sul congedo di paternità dimostra che le aziende sono assolutamente disposte a concedere ai loro collaboratori un congedo adeguato. In alcune aziende ciò viene già fatto su base volontaria. «Un congedo parentale è ora il passo più urgente da fare per proteggere i bambini nell’ambito della politica familiare svizzera e il nostro paese può andare oltre le due settimane di congedo di paternità» afferma Regula Bernhard Hug, direttrice di Protezione dell’infanzia Svizzera.

 

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