clickandstop.ch un anno dopo: successi, sfide e prospettive per il futuro

Un anno dopo il lancio dello sportello di segnalazione online «clickandstop.ch», gli enti responsabili tracciano un bilancio positivo: grazie a 411 segnalazioni è stato possibile eliminare da internet numerosi contenuti pedocriminali. Per Protezione dell’infanzia Sviz-zera è chiaro che clickandstop.ch colma una lacuna e presta un contributo importante alla protezione di bambini e adolescenti.
martedì, 4 aprile 2023
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All’inizio del 2022, il forte aumento di atti pedocriminali ha indotto le fondazioni Protezione dell’infanzia Svizzera e Guido Fluri ad agire; è stata così posata una nuova importante pietra miliare nella lotta alla pedocriminalità. Con clickandstop.ch i due enti promotori hanno creato, il 4 aprile 2022, uno sportello di segnalazione online a bassa soglia attraverso il quale possono essere segnalati in modo anonimo contenuti pedocriminali. Al tempo stesso, clickandstop.ch offre strumenti di prevenzione e consulenza ai bambini e agli adolescenti vittime di atti pedocriminali, così come ai genitori e agli educatori, agli insegnanti e ad altri professionisti specializzati.


411
segnalazioni e 87 consulenze

Nel complesso, sono stati segnalati attraverso clickandstop.ch 411 contenuti problematici, che sono stati sottoposti alle autorità inquirenti affinché ne ordinassero l’eliminazione. «Che in media vi sia stata più di una segnalazione al giorno è indicativo della grande necessità di uno sportello di segnalazione privato», afferma Yvonne Feri, presidente del Consiglio di fondazione di Protezione dell’infanzia Svizzera. Anche il servizio di consulenza è stato ampiamente utilizzato. Privati, vittime, specialiste e specialisti del settore, media, autorità e responsabili IT si rivolgono a clickandstop.ch con domande di carattere generale o il bisogno di una consulenza.


Sfide

La sfida fondamentale è la tabuizzazione della questione della pedocriminalità. «È un tema sgradevole per tutti, ma ha conseguenze talmente gravi che tacere non è un’opzione. Per noi, occuparci di questa problematica è un dovere. Il nostro intervento è duplice. Da una parte, contrastiamo con rapidità ed efficacia la presenza di contenuti pedocriminali su internet. Dall’altra, forniamo chiarimenti e favoriamo la prevenzione, oltre a inserire la questione nell’agenda politica», spiega Yvonne Feri.

Per quanto clickandstop.ch sia partito con il piede giusto, i dati parlano chiaro: il consumo e la diffusione di materiale pedocriminale crescono esponenzialmente in tutto il mondo. Come si evince dalla statistica criminale di polizia 2022, pubblicata di recente, aumenta anche il numero di persone imputate in Svizzera. Tuttavia, non è sufficiente. Troppo spesso questi crimini non vengono alla luce. I contenuti criminali devono essere segnalati, bloccati ed eliminati. Una ragione in più per aumentare la visibilità dello sportello di segnalazione privato a completamento del lavoro della polizia. «Siamo convinti che lo sportello di segnalazione online continuerà a essere un tassello importante per proteggere meglio i bambini e gli adolescenti», sostiene Yvonne Feri.

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