Raccomandazioni brevi sessione speciale maggio 2022

Vengono trattati importanti temi di protezione infanzia, come la mo. 20.3231 di Yvonne Feri per un programma nazionale di rilevamento precoce delle minacce per il benessere dei minori. Tutte le raccomandazioni qui.

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Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale

20.4084 10.05.2022

Mo. Feri: Strategia nazionale di lotta alla pedocriminalità in Internet

Sul web la violenza sessuale è onnipresente. Tra le principali vittime figurano i bambini, che sono particolarmente vulnerabili. Per proteggerli occorre uno sforzo vigoroso e coordinato sotto forma di una strategia nazionale.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.

Ogni forma di violenza sessuale sul web aumenta enormemente la sofferenza dei minori che la subiscono. Le numerose piattaforme online e la facilità con cui è possibile diffondere immagini e video rappresentano una sfida per la lotta contro la violenza sessuale su minori sul web. Urge uno sforzo globale e coordinato. Occorrono misure di prevenzione e di sensibilizzazione destinate ai potenziali autori di violenza, ai rappresentanti legali, ai minori, alle istituzioni e ai provider. Al di là del perseguimento da parte della polizia occorre una strategia nazionale che consideri e affronti tutti gli aspetti della violenza pedosessuale su Internet. Questa strategia, estesa all’intero territorio nazionale, dovrà definire le modalità di collaborazione tra gli attori attivi nell’ambito della prevenzione, della segnalazione, dell’aiuto alle vittime e del perseguimento penale. Sarà così possibile lottare a tutto campo contro la pedocriminalità sul web.
21.4470 11.05.2022

Mo. de Quattro: Campagne di prevenzione contro la violenza

La violenza domestica va contrastata con decisione. Campagne di prevenzione regolari e mirate proteggono dalla violenza domestica. L’importante è includere sempre anche i minori, sia come vittime sia come testimoni.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere sia la mozione 21.4470 sia la mozione 21.4471.

In genere la violenza domestica è commessa all’interno della famiglia. Essa comprende tutte le forme di violenza fisica, psicologica, sessuale, sociale ed economica e rappresenta un grave fardello per lo sviluppo dei minori direttamente o indirettamente coinvolti, che non di rado presentano disturbi comportamentali o sintomi di traumatizzazione. Spesso le autorità che ordinano misure per episodi di violenza domestica dimenticano che in oltre la metà degli interventi da parte della polizia sono coinvolti anche minori. Per rimediare a questa situazione è necessario organizzare regolarmente, coinvolgendo tutti gli attori statali e privati, campagne nazionali di prevenzione della violenza domestica, che si rivolgano a tutti i gruppi target e tengano conto sin dall’inizio degli interessi dei minori, come richiesto anche nella mozione Funiciello (21.4471) dello stesso tenore.
20.3231 11.05.2022

Mo. Feri: Rilevamento precoce delle minacce per il benessere dei minori. Avvio di un programma nazionale

Prima si riconoscono le minacce per i bambini, meglio è. Un programma nazionale potrà migliorare sensibilmente il rilevamento precoce delle minacce per il benessere dei minori.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.

Se le minacce per il benessere dei minori vengono individuate tardi, le conseguenze sono spesso gravi. Ecco perché è importante riconoscerle precocemente. Benché gli specialisti del settore riconoscano l’importanza del rilevamento precoce di tali minacce, vi è ancora molto da fare. Un programma nazionale potrà dare gli impulsi necessari e promuovere il coordinamento e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Le persone che lavorano con e per i minori devono essere appositamente formate e disporre di strumenti validati scientificamente. Occorre dare maggiore visibilità ai servizi di informazione che prestano consulenza ai professionisti. Una piattaforma di scambio e di acquisizione di conoscenze creata mediante un programma nazionale migliorerà la protezione dei minori.
20.3381 11.05.2022

Mo. Gruppo dei Verdi: No alla povertà infantile

Le prestazioni complementari versate alle famiglie che non riescono a coprire il loro fabbisogno vitale permettono di lottare efficacemente contro la povertà infantile e quindi di migliorare le pari opportunità per tutti i bambini e i giovani che vivono in Svizzera.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di accogliere la mozione.

La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia garantisce a ogni minore il diritto a un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale (art. 27 cpv. 1 della Convenzione). Nel 2020, in Svizzera i minori poveri erano 133’000 e quelli a rischio di povertà più di 317’000. È incontestato che la povertà può avere effetti negativi sui minori. Il fatto di crescere in condizioni sfavorevoli riduce le probabilità di successo a scuola e, più tardi, nella vita professionale; inoltre ha un impatto anche sulla salute, sulla vita sociale e sull’integrazione. Il rischio di tramandare la povertà da una generazione all’altra è reale e occorre adottare misure per spezzare questo circolo vizioso. Un sistema di prestazioni complementari per le famiglie, come chiesto dalla mozione, ha prodotto risultati convincenti nei Cantoni che l’hanno già adottato. Si tratta di un sostegno mirato alle famiglie che ne hanno bisogno per evitare che non sprofondino nella povertà o per aiutarle a uscirne senza ricorrere all’aiuto sociale. L’introduzione di tali prestazioni in tutti i Cantoni permetterebbe di lottare efficacemente contro la povertà infantile.
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