Raccomandazioni al Parlamento per la sessione autunnale 2020

Volete rinviare di tre anni il congedo di paternità, che speriamo venga invece adottato il 27 settembre? No di certo! Protezione dell’infanzia Svizzera dice un chiaro no alla mozione 20.3415, che avrebbe proprio questa conseguenza.

  • Sessione autunnale 2020: Raccomandazioni al Parlamento
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Brevi raccomandazioni al Consiglio nazionale

13.478 Iniziativa parlamentare Romano 23.09.2020

Prevedere indennità in caso di adozione di un bambino

Il congedo di adozione retribuito è nell’interesse sia del bambino che dei genitori e rappresenta un prezioso sostegno per instaurare un legame solido tra genitori e figli.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di entrare in materia e di approvare il progetto con le modifiche agli artt. 16i cpv. 1 lett. a (età) e 16k cpv. 2 e 3 LIPG, nonché all’art. 329g cpv. 1 CO (durata del congedo).

L’adozione è un evento che cambia la vita di un bambino e dei suoi genitori adottivi. Per il bene del bambino è fondamentale poter instaurare quanto prima legami solidi e amorevoli. La presenza e la disponibilità dei genitori sono essenziali e le due settimane previste sono insufficienti. È quindi opportuno introdurre un congedo di 14 settimane, che permetta di instaurare legami solidi, tenendo adeguatamente conto dell’interesse del bambino durante il processo di adozione, come chiedono gli articoli 3 e 21 della Convenzione dell’ONU sui diritti del fanciullo. In virtù del loro stadio di sviluppo e della loro dipendenza dai genitori, ciò vale in particolare per i bambini adottati da piccoli (tra 0 e 8 anni). Il limite di età va quindi innalzato almeno a otto anni.
19.3633 Mozione Consiglio degli Stati (Noser) 23.09.2020

Difensore civico dei diritti dell’infanzia

I bambini devono poter essere informati sui loro diritti e consigliati giuridicamente su tutte le questioni che li riguardano. A tal fine bisogna creare un’istituzione forte, un difensore civico a livello nazionale.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la commissione e di accogliere la mozione.

I minori hanno il diritto di essere sentiti in tutti i procedimenti giudiziari o misure amministrative che li riguardano (ad es. art. 12 della Convenzione sui diritti del fanciullo, art. 11 cpv. 2 Cost.). Possono però esercitare correttamente questo diritto solo se hanno accesso alle informazioni e alla consulenza giuridica necessarie sui loro diritti e sui procedimenti. I minori hanno bisogno di una protezione particolare anche in materia di accesso alla giustizia. Coinvolgere i minori li aiuta ad ovviare al senso d’impotenza che provano nelle situazioni difficili della vita, come il divorzio dei genitori o un collocamento presso terzi. In tal modo riescono a gestire meglio tali eventi e a svilupparsi comunque in modo sano. La loro capacità di resilienza ne esce rafforzata. La Confederazione deve quindi avvalersi delle proprie competenze legislative in materia di diritto civile, penale e degli stranieri per elaborare le basi legali necessarie e istituire un difensore civico dei diritti dell’infanzia. Bisogna assolutamente creare un’istituzione forte a livello nazionale, che funga da intermediaria tra i bambini e gli adolescenti da un lato e gli organi statali dall’altro, che abbia il diritto di fornire informazioni e che possa formulare raccomandazioni.

Brevi raccomandazioni al Consiglio degli Stati

19.301 Iniziativa cantonale Ticino 08.09.2020

Inasprimento delle pene concernenti il Secondo Libro, Titolo quinto del Codice penale svizzero

L’inasprimento delle pene massime, l’introduzione di una pena minima per i reati contro l’integrità sessuale dei minori e le campagne di prevenzione e sensibilizzazione servono a proteggere l’incolumità sessuale dei minori.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di dare seguito all’iniziativa cantonale.

L’iniziativa cantonale intende inasprire le pene massime per i reati contro l’integrità sessuale dei bambini. Chiede inoltre una campagna di prevenzione per combattere la pedocriminalità e una campagna di sensibilizzazione sull’autodeterminazione sessuale dei minori. Gli atti sessuali con fanciulli non sono reati di poco conto. Gli adulti non devono assolutamente soddisfare le loro pulsioni sessuali a scapito del corretto sviluppo dei minori. I bambini hanno diritto a una protezione particolare della loro integrità sessuale. Le misure proposte lo ribadiscono ed hanno un’azione preventiva.
17.412 Iniziativa parlamentare Aebischer Matthias 09.09.2020

Eque opportunità per la prima infanzia

Grazie al sostegno finanziario, con i programmi per la prima infanzia i Cantoni potranno creare basi concettuali, nonché sviluppare e ampliare le loro offerte.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di seguire la commissione, di entrare in materia e di approvare il progetto.

I primi anni di vita sono i più importanti per lo sviluppo di un bambino, ma le offerte nel settore della prima infanzia non sono distribuite uniformemente sul territorio. I programmi cantonali contribuiranno a identificare e a colmare le lacune nell’offerta. Essi dovrebbero promuovere costantemente il «benessere psicofisico» dei bambini (art. 2 LPAG), il che comprende il riconoscimento precoce delle minacce al bene del bambino e interventi tempestivi da parte di specialisti qualificati. I nuovi programmi potranno così promuovere a una miglior protezione dell’infanzia.
20.3415 Mozione Kuprecht 21.09.2020

Moratoria per i progetti concernenti le IPG e l’AD e per l’introduzione di altre prestazioni sociali e assistenziali

Evitiamo che la crisi del coronavirus penalizzi ancora di più i bambini. L’entrata in vigore dei progetti già approvati a sostegno delle famiglie e a protezione dei più piccoli non va sospesa. Non bisogna risparmiare sulle spalle dei più deboli.

Protezione dell’infanzia Svizzera raccomanda di respingere la mozione.

La mozione vuole sospendere per tre anni l’entrata in vigore dei progetti già approvati, che ampliano le prestazioni nell’ambito delle indennità di perdita di guadagno. Oltre ad aver posto sfide finanziarie alla Svizzera, la crisi del coronavirus ha anche ribadito l’importanza dei legami familiari. I progetti menzionati sono fondamentali per sostenere le famiglie in difficoltà. I genitori costretti ad assistere un figlio gravemente malato o infortunato, o un neonato ricoverato in ospedale per un lungo periodo subito dopo la nascita devono poter beneficiare dei congedi e delle indennità di perdita di guadagno necessari, al fine di non mettere a repentaglio il loro equilibrio finanziario, ma soprattutto familiare.
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